Manuale di Cucina Bosniaca
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    Dizionario 
    Culinario Bosniaco-Italiano
    
    

    
    *Nota: nella scrittura  bosniaca non accentano mai le vocali, tuttavia abbiamo volutamente accentato le vocali per agevolare la corretta 
    pronuncia delle parole da parte dei lettori italiani.
    
   
  La Ćevabdinica
BUON 
    APPETITO!
    PRIJATNO!
La 
    Ćevabdinica
    pronuncia: cevab-gíniza
E' 
    il locale dove viene preparato il piatto nazionale bosniaco: il Ćevapčići, 
    nome originale usato solo a Sarajevo, mentre nel resto della Bosnia viene 
    abbreviato con Ćevápi.
    Il Ćevápčići 
    è un salsicciotto di carne bovina e ovina tritata a cui vengono aggiunte 
    particolari spezie che gli conferiscono un sapore unico al mondo.
    La ricetta del Ćevápčići 
    è segreta. Viene realizzato da pochissime macellerie specializzate 
    di Sarajevo che poi lo vendono alle Ćevabdínica 
    dove avviene la cottura e la preparazione del piatto.
    Il Ćevápčići 
    viene cotto su pietra riscaldata a legna e servito dentro al pane bosniaco 
    chiamato Sámun 
    con un contorno di cipolle tritate.
    Sul menú 
    il ćevápi 
    viene indicato in Kom, cioè quanti salsicciotti 
    ci sono dentro al Sámun: 
    5 Kom, 10 Kom o 
    15 Kom.
    Oppure sará 
    scritto: Pet Komáda 
    (5 pezzi) Dèset Komáda 
    (10 pezzi) o Pètnaest Komáda 
    (15 pezzi).
    Si puo' avere il contorno di cipolle Sa Lúkom 
    o senza cipolle Bez Lúka 
    allo stesso prezzo.
    In aggiunta extra: jogurt confezionato o Kíselo 
    Mlijèko, 
    jogurt fatto in casa.
    
    Pljeskávica
    (Pronuncia: pliescáviza) 
    assomiglia ad un grande hamburger e viene servita sempre dentro al sámun.
    Le parole Mala e Vèlika 
    indicano le dimensioni della Pljeskávica, 
    rispettivamente piccola o grande.
    
    Súdukice
    
    (Pronuncia: súggiuchize) 
    invece è una salsiccia, arrostita sempre su pietra, e servita in Mala 
    Pórcija, 
    porzione piccola (3 salsicce) o Vèlika 
    Pórcija, 
    porzione grande (5 salsicce). Il contorno di insalata o jogurt è a 
    scelta.
    
    Esiste ancora un altro tipo di Ćevabdínica 
    dove servono il Banjalućki 
    Ćevápi, 
    il Ćevápi 
    di Banja Luka, riservato esclusivamente agli amanti dell'aglio. 
    Qui i salsicciotti, oltre alle segrete spezie, sono ripieni all'aglio.
    Sull'insegna 
    della 
    Ćevabdínica 
    è chiaramente specificato: Banjalućki 
    Ćevápi.
La 
    Buregdinica
     Pronuncia: Bureg-gíniza
E' il locale dove viene cucinata la Pita, una sottilissima pasta fillo arrotolata ripiena di carne o verdure. Viene preparata dentro a dei grandi tegami, solitamente rotondi, che vengono chiusi con un apposito coperchio e ricoperti da una montagnetta di brace ardente. E' servita caldissima con jogurt o Kíselo Mlijèko uno jogurt casalingo, spalmato sullo stesso piatto. Di solito il Kíselo Mlijèko è gratuito mentre se servono lo jogurt confezionato dentro al barattolo ha un costo di 1 KM.
Gli 
    ingredienti della pasta fillo sono: farina, acqua e sale senza aggiunta di 
    lievito.
    A Sarajevo non viene mai usato lo strutto ma solo olio, solitamente di girasole.
    Lo strutto potrebbe invece esser impiegato nelle Buregdinica della Repubblica 
    Serba. 
    Gli ingredienti del ripieno sono:
    
| Nome | Ingredienti | Pronuncia | 
| Búrek | carne e cipolle | Búrek | 
| Burèdici | carne, cipolle, pavlaka (panna acida), aglio | Burèggizi | 
| Krompíruša | patate, cipolle, pepe | Crompírscia | 
| Sírnica | al formaggio | Sírniza | 
| Zeljánica | spinaci e pavlaka | Segliániza | 
| Tikvènica | zucchine e pavlaka | Ticvèniza | 
| Furdènjaća | trippa | Furdègnacia | 
| Máslenica | pasticcio di uova e burro o pavlaka | Másleniza | 
| Jabukóvaća | dolce alle mele | Iabucóvacia | 

    
    La Pita a Sarajevo si vende a peso. Sui menú 
    viene indicato il prezzo al chilo che varia tra i 5 ai 10 KM/kg in base al 
    tipo.
    Per la Pita alle verdure un piatto da 3 
    a 4 KM è 
    sufficiente per pranzare, mentre per il Búrek 
    o Burèdici da 4 
    a 5 KM.
    
L'Ašćinica
    Pronuncia: Ash-cíniza 
    
E' 
    il locale specializzato in zuppe e verdure ripiene.
    Qui si entra nella vera cucina casalinga bosniaca.
    Un'eccellente 
    varietá 
    di piatti soddisfano i gusti piú 
    fini e difficili.
    
    Bègova Čorba
    
     
    Minestra di pollo con spezie bosniache.
    
    Bósanski Lónac
    
    Minestra di verdure e carne cucinata in vaso di terracotta.
    
    Bamija
    
    Minestra di carne con baccelli di gombo.
    
    Grah sa Kóbasicom
    
    Zuppa di fagioli con salsiccia.
    
    Sógan 
    Dolma
    
    Cipolle ripiene di carne in salsa di pomodoro.
    
    Púnjene 
    Páprike
    
    Peperoni ripieni di carne e riso.
    
    Sitni Ćèvap
    
    Riso 
    in bianco con condimento a parte di carne in salsa.
    
    Kljukuša
    
    Pasticcio 
    di patate grattugiate al forno con pepe e cipolle. 
    
Čufte
    
    Purè di patate condito con palline di carne trita in salsa di pomodoro 
    e cipolla. 
    
    
    
Il 
    Pane
    in 
    bosniaco: Hljeb
     (prununcia 
    glièb)
 
    
    Il 
    pane caratteristico della Bosnia che si trova in panetteria, Pèkara 
    in bosniaco, si riassume in:
    
    Sámun
    
    (Chiamato anche Sómun) rotondo e sottile, 
    è un particolare pane usato nei giorni del Ramadan. Assomiglia vagamente 
    al cosiddetto "pane arabo" anche se la preparazione è diversa. 
    E' molto morbido e soffice e viene servito comunque tutto l'anno assieme al 
    ćevápi.
    
    Pèrec
    
     (Pronuncia: pèrez) dalla forma caratteristica, 
    viene fatto con farina, uova, burro o margarina e abbondante sale.
    
    Slánac
    
    (Pronuncia: 
    slánaz) 
    è come il pèrec ma a forma di bastone.
    
    Kifla
    
    E' una mezza luna, puo' essere salata in superficie o dolce. 
    
    Pógaća
    
    E' una specie di focaccia che puo' essere ripiena al Kájmak 
    (Sa Kájmakom).
    
    Farina, acqua, sale, lievito ed olio sono gli ingredienti del pane. 
    Lo strutto non viene usato nella Federazione di Bosnia Herzegovina ma potrebbe 
    esserlo nella Repubblica Serba.
I 
    formaggi bosniaci sono per lo piú freschi, non stagionati e tendenzialmente 
    acidi, dai gusti completamente diversi da quelli italiani. Merita quindi provarli 
    tutti...
    A Sarajevo il miglior posto per assaggiare e comprare i formaggi freschi è 
    la Gradska Trnica, vedi  
    Foto, il mercato della carne e del formaggio, in via Ferhadija 7, 
    aperto dalle 8:00 alle 17:00 tutti i giorni, la domenica solo al mattino. 
    
Pávlaka
     
 
    
    E' 
    una panna acida molto densa, spalmabile ed è usata dappertutto nella 
    cucina bosniaca. Il tasso di grasso varia tra il 18 e il 42% ma si puo trovare 
    anche nella versione "light". 
    Puo accompagnare la pita se non viene usato lo jogurt o il kíselo 
    mlijèko.
    
    Kájmak
     
 
    
    E' un formaggio cremoso e molto grasso, viene fatto con la panna, il tasso 
    di grasso raggiunge il 60%, leggermente acido e salato.
    
    Trávnićki 
    Sir
     
 
    
    E' il formaggio di pecora originario del paese di Travnik, 
    di gusto piuttosto forte e molto salato.
    
    Livanjski Sir
    Uno dei pochi formaggi stagionati, fiore all'occhiello di Livno, paesino della 
    Bosnia da cui prende il nome.
    
I 
    dolci si trovano nelle caffè-pasticcerie, chiamate Slastičárna 
    Kafíći.
    Sono pieni di zucchero fino alla saturazione, ma molto buoni e molto vari.
    
    Bakláva
    
    Sfoglie 
    di pasta fillo tagliata a rombi, ripiena di noci tritate e ricoperta di sciroppo 
    di zucchero.
    
    Hurmášica
    
    Morbidi 
    biscotti ricoperti di sciroppo 
    di zucchero. (pronuncia: Hurmásciza)
    
    Kadáif
    
    Dolci spaghettini 
    con uva passa ricoperti di sciroppo di zucchero o miele.
    
    Palaćínci
     
 
    
    Crèpes ripiene al cioccolato o marmellate di frutta. 
    
     
    Rúica
    
    Pasta 
    fillo arrotolata e tagliata a cilindretti ripiena di noci tritate e 
    ricoperta di sciroppo di zucchero.
    
    Sútlija
     
 
    
    Riso al latte con cannella e polvere di cioccolato.
    
    Tufáhija
     
 
    
    Mela 
    cotta ripiena di amaretti e ricoperta di sciroppo di zucchero e panna montata.
    
     
     Tulumbe
     
 
    
    Biscotti 
    fritti sommersi con sciroppo di zucchero.
    
    
    
Cosa 
    si beve in Bosnia?
    
    Bósanska 
    Kafa
     
 
    
    Il Caffè Bosniaco, preparato e servito nelle tipiche 
    caffettiere in rame.
    Di solito lo servono con un Rahat Lokum (vedi "Prodotti Tipici" 
    sotto) e zucchero a cubetti la cui usanza è pucciare lo zucchero nel 
    caffè e mangiarlo intero.
    Non è filtrato quindi nella tazzina rimane parecchio fondo.
     
    Rákija
    Il liquore per eccellenza, è un distillato di frutta 
    fermentata ed ha una gradazione alcolica intorno ai 40 gradi. In Bosnia viene 
    ricavato dalla prugna, Šljvóvica; 
    mela, Jabukóvača; 
    pera, Krúškovača; 
    mela cotogna, Dúnjevača.
    Nell'Herzegovina dall'albicocca, Kájsijevača 
    e fico, smókviča.
    
    Boza
    Bevanda fermentata a base di frumento, tipica dei paesi Balcanici.
    
    Čaj
    Il tè comune. Zèleni čaj, 
    tè verde, Crni čaj, 
    tè nero, Voćni 
    čaj 
    tè alla frutta.
    
    Tisane e succhi:
    Smreka, tisana di bacche di 
    ginepro
    Čubra 
    o Májćina 
    dúšica, 
    (pronuncia: máicina 
    dúsciza) tisana di serpillo (timo selvatico)
    Zova, succo ricavato dal sambuco
    Rua, succo ricavato dai 
    petali di rosa
    Drènjak, succo di bacche 
    di corniolo
    Kamílica 
    (pronuncia: camíliza), 
    tisana alla camomilla
    Il miele di Bosnia è considerato tra i migliori al mondo, tuttavia sconsigliamo di comprare il miele dai venditori lungo le strade statali: 
    non è di qualitá.
    I prezzi del miele variano da 14 a 16 KM al kilo (6-8 KM per 500 grammi).
     
Le varietá di miele bosniaco:
| Bágrem | Acacia | 
| Kèsten | Castagno | 
| Šumski | Bosco | 
| Lívada | Fiori di campo | 
| Planínski | Montagna | 
| Vrijèsak | Brugo (Calluna Vulgaris) | 
| Kádulja | Salvia | 
| Lipa | Tiglio | 
Da 
    portare a casa o da regalare, consigliamo:
    
    Bósanski 
    Lókum
     
 
    
    Dolci biscotti ricoperti con zucchero a velo, reperibili in qualunque supermercato.
    
    Rahat Lókum 
     (Rua)
     
 
    
    Cubetti di gelatina ai petali di rosa, ricoperti di zucchero 
    a velo, reperibili nei supermercati. Potete trovarli anche alla vaniglia (vanila) 
    e alle noci (orah).
    
    Karameliziráni 
    Bádem
     
 
    
    Mandorle o nocciole caramellate con miele, cannella e semi di sesamo in superficie.
    
    Čokoljesnici 
    Badem, Ljesnic, Keks
    
    Mandorle, Nocciole o Biscottini ricoperti di cioccolato fondente.
    
    Tahan Halva
     
 
    
    Dolcetto alla nocciola con zucchero caramellato, albume e miele.
    
    Queste ed altre leccornie si trovano in due negozi della Baščaršija: 
    Denita in via Bravadiluk 40, la via 
    che dalla piazza del Sebilj conduce alla Viječnica, 
    la grande Biblioteca Nazionale, e Bádem 
    Butik in via Abadiluk 12, vedi 
    mappa
    
    Pèkmez
    Sono sciroppi naturali di frutta che i bosniaci usano spalmarli 
    sul pane. 
    Si possono trovare le seguenti varietá: 
    Mela, od Jábuka; 
    Pera, od Kruska; Prugna, od 
    Šljiva; Rosa Canina, od Šipúrak. 
    Nell'Herzegovina si trovano invece di albicocche, od 
    Kajsije, oppure di fichi, od Smokva.
    A Sarajevo il luogo piú facile per trovare il Pèkmez è 
    al mercato Markále, 
    vedi mappa, oppure 
    nelle bancarelle di prodotti naturali che talvolta vengono allestite in cittá.
Bámija
     
 
    
    Baccelli di gombo (albemoschus esculentus o ibiscus 
    esculentus). E' una pianta da cui si raccolgono i baccelli che vengono 
    essiccati ed usati nelle minestre o cucinati con la carne.
    A Sarajevo potete trovare i baccelli di bámija 
    al Markále, 
    il mercato ortofrutticolo, vedi mappa, 
    raccolti in lunghe collane verdi.
    Basta un pugnetto per condire una minestra per 4 persone.
    
BUON 
    APPETITO!
    PRIJATNO!